Una bugia ripetuta non diventa il vero
una Troia resta Troia anche se vuole zero
topi da appartamento basterà il mio veleno
non avrò un posto in paradiso ma prima fila alll’inferno
Chekka, rompo il culo stile alla vecchia
alla nuova faccio scuola torna in cameretta
ho consumato suole in strada ora voglio la vetta
non c’è uno stronzo che competa alzo l’asticella
sono lo stronzo più stronzo in questa merda
quando ascolti la mia merda sai che merda vera
non racconto storie d’altri frate ho fatto l’astinenza
per le cazzate di sti babbi sogno la quarantena
ostentano il crimine mi viene da ridere
chi fa le storie frate non te lo viene a dire
non cantano in questura dopo quattro schiaffi
perché lo sbirro se l’è fatto con intasca 5 grammi
imbarazzanti imbarazzanti come cagarsi addosso e poi vantarsi
Pulirsi con le mani e giustificarsi
che la carta costa salviamo gli alberi
non è che cambio giro e che non sei un mio amico
sputo in culo al tuo rapper preferito
sarò crudo e cattivo ma frate mi viene d’istinto
perché ho più odio dentro del tuo peggior nemico
Ho l’attitudine dark in questa scena rap
bevo rum fumo crack tra sti quaquaraqua
non mi autocensuro al massimo mi chiudono
perché sono scomodo come tre dita nel culo
non voglio una donna perché tanto è Troia
dice non lo faccio e gli puzza di cazzo la bocca
non sono sessista preferisco un’amica
che mi succhia il cazzo e non mi peggiora la vita
non credo in Dio perché non mi ascolta
credo nella cattiveria che fai e poi ti si rivolta
la fortuna è cieca con me non ha mai fatto centro
ma se mi guardi in video ti buco lo schermo perché
in questa comedy sono Bill Cosby
scomodi come i nonni chiusi nei ricoveri
episodi comici che ci ridono in pochi
black humour scorretto perle di crack ai porci
se dico quello che penso
Non resta neanche un amico
rovino il tuo party di merda
Senza neanche l’invito
A te e al tuo amico piace il dito mica il clito
Scopo la tua tipa con le calze e le infradito
Sono lo se scarpe al contrario per chi c’ha il ritardo
Lo sguardo di uno strabico e non sai dove guardarlo non mi raddrizzano neanche gli schiaffi di Willy
spesso lo stesso che sbaglia impartisce consigli
violento come una violenza in una RSA
sgancio la ruota panoramica del Luna Park
un prete in un confessionale E una violenza anale
LA legge È uguale per tutti ma mica in tribunale
sto sull’orlo di una crisi meglio se non mi sfidi
Mi lèggerete al Tg plurimi omicidi ad amici
un cocktail di psicofarmaci e in mano un cannamozza
a questa merda da un assaggio le mie palle in bocca