Io non miravo ad essere un portento, voglio solamente essere contento
Tra quello che faccio e dico non c'era mai un equilibrio
Cammino su un filo in bilico, sopra di un ponteggio,
Stammi a guardare mentre passano gli anni

Mentre questa barba cresce, la mente non segue i passi, mentre osservo cosa combinano gli altri
Me la faccio addosso pensando ai traguardi, i miei pensieri sono come sigarette, accesi
Fanno male ma in fondo son solo carta

Se li rispiri a lungo giuro che t'ammazza, vivo in una coltre di fumo che mi affana
Basta, non voglio stare chiuso in stanza, con l'aria che non passa e questa tapparella bassa
Ora passerò ad un'altra vita, questa è la mia sfida, la successiva tappa

Mentre passano gli anni, tra questi istanti, noi siamo più grandi, noi, noi, noi, noi
Mentre passano gli anni, tra questi istanti, noi siamo più grandi, noi, noi, noi, noi

Dopo sei ore sono ancora ancorato fra questo banco
Apro Facebook, non i libri, di quelli mi frega un cazzo

Non sarò maturo grazie a un banco, non ho assi nella manica e questi mi fanno il mazzo
Mi alzo, sciallo, il sole che splende in alto
L'umore dipende, qui tende ad andare in contrasto
Meno male che esco e vado a pranzo, insieme a Den che a quanto pare è abituale
A non fare un cazzo

Mi ricordo st'estate, mi alzavo dopo mezzo giorno frate quasi mezzo
Tonto e reccare era un bisogno, mi sogno una vita con la mia matita in mano
Stare in uni è velenoso, inalo un amanita piano

Di rime e di note fra io mi voglio tapezzare, sto bene fin quando rimarrò qui a cazzeggiare
In biblioteca fingo che un libro mi interessi, che non consegnerò, dovrò pagarne gli interessi

Mentre passano gli anni, tra questi istanti, noi siamo più grandi, noi, noi, noi, noi
Mentre passano gli anni, tra questi istanti, noi siamo più grandi, noi, noi, noi, noi

Mentre passano gli anni, tra questi istanti, noi siamo più grandi, noi, noi, noi, noi
Mentre passano gli anni, tra questi istanti, noi siamo più grandi, noi, noi, noi, noi