On en parle : traduction de Français vers Italien
Attraversi la strada, non c'è più nessuno ad aspettarti
Attraversi il mondo, non c'è più nessuno a capirti
Cerchi l'amore negli ultimi indirizzi che ti restano
E ti perdi nei specchi di un mondo che si odia
Cosa ci resterà quando chiuderemo l'ultima pagina
Dell'ultimo romanzo, dell'ultimo giorno, dell'ultimo temporale?
Chi ci parlerà quando non sapremo quasi più nulla
Chi potrà davvero dirci cosa significa domani
Ne parliamo
Ne parliamo
Ne parliamo, dimmi
Ne parliamo
Sì, ho ancora paura e pongo le domande di ieri
Quelle che abbiamo annegato, quelle che sono rimaste in sospeso
Abbiamo perso la guerra delle idee, della condivisione
Abbiamo lasciato la strada, sporcati il paesaggio
Abbiamo ucciso i giochi dei bambini non troppo saggi
E lasciato insediare i nuovi dei del massacro
Sbattiamo, cadiamo, sporchiamo tutte le promesse
Le bugie, le fake news, i tradimenti opprimono
Ne parliamo
Ne parliamo
Ne parliamo, dimmi
Di questo fumo bianco, di questa terra che brucia
Di questi bambini che cadono, soffocati nelle loro bolle
Di queste ombre che affondano nel profondo degli oceani
Di questa amara regressione che insulta il tempo
Ne parliamo
Dimmi, sei serio o fai finta di non sentire?
Dimmi, sono i tuoi occhi o fai finta di non capire?
Questo tuono che ruggisce, che prenderà tutto con sé
Che porterà via tutto sotto questa maledetta pioggia
Ne parliamo
Ne parliamo
Ne parliamo, dimmi
E poi quando i nostri figli ci faranno delle domande
Che non potremo più annegare in risposte stupide
Che non potremo più parlare di luci alla fine del cammino
Che non sapevamo, che sapevamo male, che non sapevamo nulla
Che soprattutto non sappiamo più cosa significa domani
Ne parliamo
Ne parliamo
Non ti resta nulla quando i giochi sono fatti
E la tua porta si blocca in mezzo ai rimpianti
Cerchi l'uscita, sudi, ti affanni
E le tue lacrime di sudore si perdono in un abisso
Sai che in questo abisso c'è il nostro riflesso
E il bambino che eravamo, sotto le lacrime, cancellato
La paura si è insinuata nelle nostre vite, nelle nostre strade
Ci perdiamo, ci scontriamo nel labirinto che uccide
Puoi voler uscire, il labirinto esulta
Guarda dalla finestra è te che stanno uccidendo
Ne parliamo
Ne parliamo, dimmi
Di questo mondo che si disintegra di questo cinismo pervasivo
Le grida sono diventate un silenzio glaciale
Decidiamo in un tweet chi sono i buoni e i cattivi
Le risate fanno un rumore che mi gela il sangue
Perché ridiamo nonostante tutto, alle lacrime e a spese
Provocare, schiacciare, agitarsi, assolversi
Ma le uniche grandi guerre sono quelle che evitiamo