In me, in me, tu che amo
Dimmi, dimmi, quando non va
Non c'è altro che ci governa
Dimmi quante volte

Condividere la mia noia più abissale
Con il primo che arriva che lo troverà banale

Sento tutto ciò che confessi
E lo sciame scandisce l'ebbrezza
Sento tutti quelli che condanni
Ti logorano, ti fanno fascino
È l'Âme-stram-gram

In me, in me, tu che amo
Dimmi, dimmi quando non va
Non c'è altro che ci governa
Dimmi quante volte
In me, in me, tu che amo
Dimmi, dimmi quando non va
Infilati e scivola l'addome
Nel mio orifizio

Degli assenti, un ronzio, un orecchio amico
Confidenze sul divano, ci psicoanalizziamo

Sento tutto ciò che sussurri
E lo sciame batte il ritmo
Sento i tuoi complessi edipici
E lo sciame si manifesta
È l'Âme-stram-gram

Âme-stram-gram
Pungimi e pungimi e colégram
Riempi e riempi e ratatam
Âme-stram-gram, pungimi signore
Âme-stram-gram
Pungimi, pungimi nell'anima
Ubriaca, ubriaca di nodi maschili
Âme-stram-gram, pungimi signore

In me, in me, tu che amo
Dimmi, dimmi quando non va
Non c'è altro che ci governa
Dimmi quante volte
In me, in me, tu che amo
Dimmi, dimmi quando non va
Infilati, e scivola l'addome
Nel mio orifizio

In me, in me, tu che amo
Dimmi, dimmi quando non va
Non c'è altro che ci governa
Dimmi quante volte

In me, in me, tu che amo
Dimmi, dimmi quando non va
Infilati, e scivola l'addome
Nel mio orifizio

In me, in me, tu che amo
Dimmi, dimmi quando non va
Non c'è altro che ci governa
Dimmi quante volte

In me, in me, tu che amo
Dimmi, dimmi quando non va
Infilati, e scivola l'addome
Nel mio orifizio

In me, in me, tu che amo
Dimmi, dimmi quando non va

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