Torna ad essere il mio compleanno e sulla mia tavola ci saranno due piatti
Anche se so che questa volta non verrai
Voglio solo come regalo girare il calendario
Perché questi anni passino all'indietro
Compierei un anno in meno e soffiando darei fuoco
Alle candele che hai messo sulla torta
Dopo l'inverno verrà l'autunno, dopo settembre verrà agosto
E domani sarà un po' più ieri

A cosa mi servono le parole se non canto più per te
A cosa mi servono le labbra se ho perso i tuoi baci
Non voglio le mie primavere se non crescono le tue violette
Da oggi crescerò fino a quando sono nato

Torneremmo al giorno più felice della nostra vita
E ancora una volta sarebbe la prima volta
Ai miei occhi tornerebbe ogni lacrima caduta
Sul telegramma urgente di carta
Le notizie racconterebbero che i proiettili sono tornati
A quelle armi che puntavano a uccidere
Tornerebbero in vita le voci che dissentivano
E con loro un po' più di libertà

A cosa mi servono le parole se non canto più per te
A cosa mi servono le labbra se ho perso i tuoi baci
Non voglio le mie primavere se non crescono le tue violette
Da oggi crescerò fino a quando sono nato
E a cosa mi serve l'aria se il tuo respiro non è qui
A cosa mi servono le mani se non ti toccano
Non voglio le mie primavere se non crescono le tue violette
Da oggi crescerò fino a quando sono nato
Crescerò fino a quando sono nato, da oggi, crescerò fino a quando sono nato
Da oggi, crescerò fino a quando sono nato

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