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Paroles de Un Giorno di Ordinaria Follia

Interprète Sor

Paroles de la chanson Un Giorno di Ordinaria Follia par Sor lyrics officiel

Un Giorno di Ordinaria Follia est une chanson en Italien

Sor, 2024

Un classico
Imbottigliato nel traffico
Neanche so più da quanto, mi sembra soltanto
I minuti e le ore non passino mai
La vita è strana, sai?
Ma a viverla come fosse una gara, guai
Aumenta la pressione, occhiate un po' alla Sergio Leone, in gabbia ma di Faraday
Condizionatore rotto, fa caldo
Cola il sudore, son ridotto uno straccio
Brilla l'asfalto
Evitare il ritardo è altrettanto un miraggio
Fate largo, liberate la via
Come se fosse un mio possesso
Suono il clacson come un ossesso
In un misto di rabbia e scaramanzia
COSA VUOI CHE SIA?
Si cuoce in sto forno
Ormai sono al punto di non ritorno
NON SORPRENDERTI
Solo un altro giorno di ordinaria follia

Fa caldo, fa caldo, fa caldo (che caldo)
Fa caldo, fa caldo, fa caldo (che caldo)
Fa caldo, fa caldo, fa caldo (che caldo)
Fa caldo, fa caldo, fa caldo

A furia di gridare sono rauco
Non dico un applauso
Ma un po' di sostegno... qui è l'indifferenza che regna
Nelle altre auto
Una donna sfrutta
Il tempo di attesa e si trucca
Forse già sapeva, un'altra c'ha la spesa
Ed impreca: si sgela la zuppa
C'è un tipo che rischia di perdere il volo
Sul taxi lì avanti
I ragazzi sul pullman coi loro schiamazzi
Non fanno uscir pazzi solo gli insegnanti
C'è uno che stona canzoni di Adele
L'altro che è in fissa col cell
Storia già vista per quel camionista
C'è chi pessimista si cerca un motel
COSA VUOI CHE SIA?
Sono scuro in volto
Li odio ma resto obbligato all'ascolto
NON SORPRENDERTI
Se faccio una cosa che sogno da molto

Fa caldo, fa caldo, fa caldo (che caldo)
Fa caldo, fa caldo, fa caldo (che caldo)
Fa caldo, fa caldo, fa caldo (che caldo)
Fa caldo, fa caldo, fa caldo

Sono andato via: ho lasciato l'auto sul cavalcavia
Se a nessuno importa la mia situazione
Farò in modo che non sia più solo mia
Mi sento libero come un evaso
Dalla mia solita vita, spettacolo!
Solo qualche ora mi infilavo le dita nel naso
Dentro al mio abitacolo
Come son giunto fin qui io lo ignoro
Ero in una specie di stato di trance
So solo che ora mi trovo su un molo
E sento il mio nome gridato dai fans
Nessuno si farà del male
Mi continuano a dire
Mi danno del pazzo da sempre, quindi tanto vale impazzire
Sopra questo pontile mi stringo all'ostaggio, c'è mia figlia con me
Mi chiede perché, io le faccio coraggio
Il mio viaggio ormai sta per finire
Mentre corre incontro alla polizia
È solo un altro giorno, penso, di ordinaria follia

Fa caldo, fa caldo, fa caldo (che caldo)
Fa caldo, fa caldo, fa caldo (che caldo)
Fa caldo, fa caldo, fa caldo (che caldo)
Fa caldo, fa caldo... da morire
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Auteur: Gianluca Ghezzi
Copyright: O/B/O DistroKid

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