(TI SEI PERSO?)

Mi sono detto tanto stasera esco
Mi distraggo dal pensiero e cancello ciò che ero
Ma tra "se esco ti avviso", e "ti avviso quando esco"
C'è molta differenza e dipende se ne esco
Ho chiuso le cicatrici, ho un intervento a cuore aperto
Ma non sai quanto mi annoio quando fingo di essere cieco
Mi sento fuori il contesto, e si, stasera esco
Ma non so quando torno, mi distraggo dal pensiero
Sposto il peso che porto, non ricordo ciò che sono
Canto in nome dell'odio e sono in cerca del perdono
Ho scritto di resilienza e di come son risorto
Con ancora le cicatrici fresche sparse per il corpo
E ci ripenso ancora, dopo tutto sto tempo
A quando non riuscivo a non pensare in mezzo a tutto quel silenzio
Passavo la notte steso sul letto sveglio
E quando spengono le luci il cervello rimane acceso

Quando mi parli, io sono assente
Vita di stenti, in un giorno ti risvegli
Il brutto sogno dei pensieri persistenti
È finito e si portato via tutti i miei sentimenti

Non ho mai avuto una spalla su cui piangere
Un posto in cui andare per scappare da me stesso quando stavo male
Una persona da poter ringraziare
Una sola da accusare, ed è la stessa da cui poter ricominciare
Ho rigirato l'odio in ambizione
Dipendenza in ossessione, lacrime in sudore
Ho dormito di giorno per scappare dal dolore
Son stato sveglio di notte, ho fissato il buio per ore
Non ho mangiato per giorni, ho rigettato le scorie
Mi sono rotto le nocche per riparare il cuore
Son tornato in superficie dal mare di parole
E quanto conta essere forte se sei solo e senza cuore?
Niente di fatto, la vita fatta di emozioni e sono anestetizzato