O quanto sbaglio ora -
Con parole fuori allo sbaraglio vola
Un bagaglio emotivo pesante - rifiutato
Mi sono rifugiato in queste sacre parole sante

Scrivo di un presente malato -
Ho visioni da quando son nato
Non mi sono presentato
Visione, era scontato

Scottato come un salmone scontato
Allevato in modo intensivo -
In continuo allenamento digestivo
Già dal mattino assimilo poi scrivo -

Contro corrente, un salmone ancora vivo
La mia missione, ammissione di colpe
Dentro me c'è stato un golpe
La libertà alle volte fa le facce storte -

Sono solo sillabe in fila
Assillo chi non mi somiglia
Tiro il filo, tiro le fila di gente che consiglia
Tanto ci si riconcilia o ci si umilia -

La mia parola è l arma che scelgo -
In difetto io affetto carne da macello
Prima d esser ribelle, ero bello
Ora nella tela dello Shelob non scelgo -

D'esser così, duro con le persone
Chiuso come un portone
Ho preso un pezzo a campione
Così lo campiono e ci butto su mille parole -

Un concetto che ancora spaventa
Avevo a disposizione amicizie di merda
Le ho messe nel frullatore, girava il motore
Dopo avergli chiesto qualcosa come una soluzione -

Assoluzione del problema
Un pugnale alla schiena, perché nessuno si schiera
Siamo in una scacchiera
Ti ricordi quella sera? La mente come si scatena per chi c'era -

Io ancora non sono capace, si capisce
Ma capace di pensare, fuori voi bisce
Mi appassiono tutto solo dopo tutto
Ancora associate il rap a soliti cliché -

Sono qui in studio che faccio la mia cosa perché
Ho imparato tutto da me
Non avevo più voglia di aspettare
Che qualcuno dicesse le cose più chiare -

Pronto ad invecchiare, ma mai a lasciare andare
Quello che ho imparato dopo il male
Mai aver paura di parlare
Saremo polvere, io quella polvere letale -

La polvere fine, finemente nelle vie
Aeree, tosse nei polmoni acqua nel bicchiere,
Chi ti chiede cosa ascolti ora? Ascolti
L'urlo di mille corpi chiusi in gola