Questa canzone non è per voi,
voi che pensate che non morirete mai
questa canzone non è per voi
che a questo mondo non volete guai
state rinchiusi nell’ombra della sera
porte blindate per tenere fuori i sogni
e non pensare tesoro non pensare
e non guardare tesoro non guardare
Questa canzone non è per voi
scolpita è un’ombra su un muro di cemento
col gesso bianco si scrivono parole
o è solo musica che invita a saltellare
passano auto che hanno un buon odore
i vostri occhi forse sono un poco stanchi
pieni di polvere per togliere il dolore
dimenticare che è da tempo che mi manchi
e stringo forte i pugni nella sera
come la gola ha stretto la malinconia
e piango piano quando nessuno vede
mi terrorizza questo tempo che va via
Questa canzone non è per voi
l’han detto ieri alla televisione
non serve a cosce seni fianchi e glutei
e in mezzo al traffico può dare irritazione
son quattro accordi dal sapore antico
dal tempo in cui si mangiava anche la terra
e si partiva per l’America del nord
dal tempo in cui eravam poveri in canna
ora viviamo sommersi dalla merda
scintillante di plastica e di luci
lievi si precipita giù in fondo
mi son schiantato sai andavo un po’ veloce
E poi patteggio signor giudice patteggio
sono un politico dotato di coraggio
col mio denaro poi ci faccio quel che voglio
la settimana è una catena di smontaggio
tutti gli zingari son ladri ed assassini
e quando è notte poi rubano i bambini
e quando è notte noi si cerca un po’ d’amore
e padre e figlio si ritrovano a puttane