MARCINELLE
(Testo e Musica di MAURIZIO SANTOPIETRO)
Nel salutare sento uno strano sapore
Di sole, di terra, in bocca e nel cuore …
“Avrai paura una volta lontano?”
Lo disse mia madre lasciando la mano …
“Avrò paura, ma sempre di meno”
Lo dissi piangendo, e affidandomi al treno …
Era bella mia madre, e piangendo più bella!
E i suoi occhi bagnati eran luce di stella!
E qui si parla una lingua diversa
Che non capisco, ma che capirò …
Ma se dirò “Ti amo” io lo dirò come so, in italiano …
Ma la stella del Belgio e dei minatori
Mentre eravamo là sotto e non fuori
Brillava, brillava e noi tutti a cantare,
E bruciava, bruciava, e noi tutti a morire …
E brillava, brillava, e noi sotto a scavare,
E bruciava, bruciava, e noi sotto a morire …
E qui si parla una lingua diversa,
Che non capisco ma che imparerò,
Ma se dirò “Ti amo” io lo dirò come so, in italiano
Ma se dirò “Ti amo” io lo dirò come so, in italiano, in italiano …
A Marcinelle … A Marcinelle un italiano, a Marcinelle!