Cos'ho nella testa? Solo ricordi. Ho la memoria corta. Menomale, non te ne accorgi troppo. Stavo ad una festa piena di porci. Guardavo la porta. Vedevo solo dei corpi. Com'essere umani fosse una cosa di poco conto. Pensa se domani mi sveglio morto senza un ricordo. Sto pensando a che cosa dire a Dio quando lo incontro: ""Grazie per la vita, dopo una vita, te la riporto."". Okay. Le tre di notte, il mio cuore che ripensa alle botte prese le volte che non pensava la vita colpisse così forte. L'ambiente risuona al ritmo di ""Non pensare, sii forte"". Mi fotte. Ma solo se ricambio. Viaggio dentro il disordine, passo da te e mi cambio. L'ho capito a spese mie: la Terra sta girando. Sbattevo sul muro la mia testa di cazzo.

HO BISOGNO. HO BISOGNO. HO BISOGNO DI ALTRO. HO BISOGNO. HO BISOGNO. HO BISOGNO DI SPAZIO. INTORNO. HO BISOGNO. HO BISOGNO. DI ALTRO. HO BISOGNO. IN FONDO HO BISOGNO OGNI TANTO.

Gli anni più belli non stati più veri. Ho imparato ad essere me come non avessi avuto doveri. Come se sul mio tempo avessi pieni poteri. Se tu li vuoi più di me e me li chiedi, vieni, puoi prendermeli. Non siamo fatti per essere schiavi ma lo siamo. Non puoi dire il contrario neanche se fai arte. È strano, lo so. Ma anche se la libertà mi ha deluso non ho chiuso. Fai tu. Sono su, pronto all'uso. Come dire: ""Faccio un disco senza fine, senza scopo. Senza fondo come le fighe che scopo."" solo perché mi va. Evviva. Alzo le mani come rapina quando dici che il mio domani è solo una prospettiva, un piano che rimando da una vita. Prima che inventassero il sonno nessuno dormiva. Da quando non dormo io non sono più come prima. Avrò bisogno di una terapia, il lavoro è una rapina, una lotta tra il giorno e chi te ne priva. Dimmi tu se ti va."