J.M.


RIT



O Sylvie, armi e rapine

la morte non è niente si quando si vive

E Il mio non è letto di morte è un sedile

La cella da cui non si evade (da qui non posso uscire)



1 Strofa



E pensare che sono nato a un tiro di

schioppo da qui

È Finito a Clignancourt ciò che è iniziato a Clichy



Solito cliché nato qui muoio qui Jacques Mesrine 45 acp souvenir Dall'Algerie



E adesso che giaccio dentro questa bmw

Non mi sto chiedendo che ricordo rimarrà di me



Cercavo cash liberte



Mica essere schiavo di una sveglia

di un salario ho scelto altro rapinato sequestrato



ma la parola prima del cash

del mio onore chiedi a La Santé

chiedi pure in Québec



Quel che ho fatto l'ho pagato

hanno provato a imprigionarmi

tumefatto in una cella

ridotto uno straccio

ma dentro la tête



sempre evaso fino a che il mio Thánatos s'è fatto grande

più di me



L' Istinto di morte ha prevalso

Sono morto ho scelto

come Guido



Si Sparato non lamato rovesciato

dentro un fosso

come quel porco di Ahmed





RIT



O Sylvie, armi e rapine

la morte non è niente si quando si vive

E Il mio non è letto di morte è un sedile

La cella da cui non si evade (da qui non posso uscire)



2 strofa





Amore, la mia è stata una esecuzione

tuo marito è morto sotto colpi di

Mitragliatore



ora sei sola , sola con il tuo dolore ,

Lascia stare Odiare gli sbirri non cambierà le cose



Io In te vivo capito amore mio?

Ti Ho lasciato la mia voce messe per inciso



tienimi dentro il tuo cuore al caldo

ora è lì che vivo

non imprigionarti sarebbe il peggior castigo



Senza esitare Ti sei data

l'amore come noi l'abbiamo vissuto

mi dispiace per chi non la ha mai vissuto



Tu Indossavi quei vestitini per me

Ti allacciavo il collier di cartier

non scordare mai quei momenti bebe



Ci sono tanti modi di vivere io ho scelto

Come se realmente me lavessere permesso



E poi la morte non è proprio nientel

Cherie

Per chi ha saputo vivere la morte

non è proprio niente





RIT



O Sylvie, armi e rapine

la morte non è niente si quando si vive

E Il mio non è letto di morte è un sedile

La cella da cui non si evade (da qui non posso uscire)