Son io che la ringrazio e fra i denti brutte parole
Che sono davvero stanco di assecondare ogni futile opinione
Perciò da adesso guarda mi diverto e non mi farò problema alcuno
A rispondere ad ogni situazione con un vocabolo inopportuno
Il buon senso è ormai dimenticato, obsoleto, troppo datato
Condurrò il resto della vita intera come un gran maleducato

Adesso voglio essere me stesso e all’occorrenza diventar sboccato
E rispondere a tono a colui o colei che mi avrà provocato
Non importa il dove o il quando o come sarò ricordato
L’importante sarà elargire parolacce e insulti nel modo più allitterato


Pensa alla cena di natale con l’arrosto cotto a puntino e tagliato
Pensa a quanto faccia ridere urlare una bestemmia non interpellato
Oppure in sede d’esame con la commissione tutta ben vestita
Intonare a gran voce un turpiloquio e godersi la loro espressione basita
Infine anche sul lavoro, dare sfogo alla maleducazione
Guardare dritto in faccia il capo e a forza di parole farlo star male


Adesso voglio essere me stesso e all’occorrenza diventar sboccato
E rispondere a tono a colui o colei che mi avrà provocato
Non importa il dove o il quando o come sarò ricordato
L’importante sarà elargire parolacce e insulti nel modo più allitterato

Non serve esser colti ed eruditi, un’oscenità semplice può bastare
O anche fissarsi su una sola parola, ripeterla forte e iniziare ad urlare
Non esiste limite al peggio, posso sfogarmi in ogni dove
Dominato dall’improvvisazione oppure studiare e fare le prove
L’importante è farsi sentire per non lasciarsi sopraffare
E rispondere a chiunque se lo meriti con parolacce da giullare


Adesso voglio essere me stesso e all’occorrenza diventar sboccato
E rispondere a tono a colui o colei che mi avrà provocato
Non importa il dove o il quando o come sarò ricordato
L’importante sarà elargire parolacce e insulti nel modo più allitterato