A volte chiedo a me stesso cosa sia per lui l'amore
Non mi ha ancora risposto concretamente
Beh lui è uno che non parla tanto, ha preso da papà
Per farlo però usa le mie emozioni
Quando vuole qualcosa mi impedisce di pensare ad altro
E se io non riesco a dargliela per colpa mia o meno, soffre
E scarica tutto su di me
Forse perché non sono mai riuscito ad accontentarlo o non lo so
Può essere che non lo sa manco lui
Magari lo sta chiedendo a me
Da piccolo ero un bambino davvero insicuro
Chiuso in se stesso, aperto per nessuno
Il corpo l'ho ridotto ad un muro
Più il cuore è fragile, più il petto è duro
Il bambù si piega, la quercia si spezza
Abbassando lo sguardo c'ho perso la testa
Finché non ho autoconvinto me stesso di non essere mai all'altezza
Sempre davanti ad una cinepresa, la mia calma sembra vera
Fuori ho la pace di una chiesa, e dentro il caos delle favelas
Vuoi aiutare nell'impresa, dammi un'uscita, spara e fammi un foro
Tanto sta fuga dal mio io ho capito che non posso farla se non da solo
E molto spesso esagero senza ragionare più su quello che faccio
Tutta sta gente non mi capisce, pure i fratelli mi danno del pazzo
Dicono di lasciar stare tutto ma non sanno
Quanto i miei occhi non erano pronti a vederti con uno sconosciuto che per te non ha Mai fatto un cazzo
Sono stanco, di guardare mamma che piange vedendomi sempre chiuso nel mio mondo
E quanto ha ragione, infatti quando parla molto spesso neanche rispondo
Ma per seminare tutti quei pensieri non sono pronto
Non mi basterebbero manco tutti i poteri di Flash Gordon
Ora Federico non ha più parole, forse gli viene da chiedermi solo quando può uscire
Non so perché gli altri dicono di metterci i sentimenti nelle cose
Sono loro o sono io quello sbagliato visto che ogni volta che lo faccio va tutto a puttane
Che paradosso no ?
Ormai non ho la forza di fare nulla e di certo la mia autostima non aiuta
Ripensando a me, capisco quanto sono stato ingenuo
Non ho mai avuto il controllo, il timone lo ha sempre portato l'ansia
E continua a farlo, come se questo corpo non fosse mai stato il mio
Circondato da amici che scopano e vivono l'attimo come in un party
Mentre io grido a un microfono quello di cui non riesco a parlarti
Sono andato giù troppe volte cercando qualcuno che riesca a calmarmi
E a guardarmi dritto negli occhi come se non ce li avessero gli altri
Volevo portarti sui tetti, tipo Gargoyle
Per poi fumare ascoltando "Blue Sky"
Ma alla fine non va mai come vuoi, e con le tue aspettative cadrai
E poi 'sta rabbia, non riesco ancora a controllarla
Mi ha fatto alzare la guardia ma anche quando avrei dovuto abbassarla
Per un errore tutti mi hanno dato del killer
Cambiando il nome ad un ragazzino che ha spento un attimo le pupille
L'emozioni non le controllo, mentre voi non riuscite a sentirle
Quando perdi ti rialzi più forte, ma ho perso fin troppe volte
Di chi sono tutte le colpe
È come se stessi giocando ad un gratta e vinci ma senza grattare
Forse è vero che in ogni merda infelice c'è nascosto un'artista che vale
E non che mi reputi tale
So solo che non avrei scritto tutto 'sta merda
Senza aver provato tutto quel male, tutto quel male
Questo sono io, questo è Federico
Il brutto anatroccolo con il sogno di diventare un cigno