Orizzonti Verticali est une chanson en Italien
Il sole veglia su di noi, l'ho notato nella via mentre tramontava
E il respiro dei ghiacciai del quale siamo in balìa soffiava
Perchè pure tu lo sai che aria tira nella via: è la tramontana
E non puoi volare mai se non tace e non va via: è casa
Sono nato al cospetto dei monti, un fedele penitente
In prigione tra due orizzonti che mi bloccano da sempre
E ricordo quelle sere in piena estate
Scambiavamo anche le lucciole per fate
Scambiavamo figurine stropicciate
Palla alta per le rovesciate
E le impennate con la bici sull'asfalto: fradi fai presto
Sto seduto sul manubrio quindi stai calmo sennò sto fresco
Giro il mio paese in tempo record, ti lascio indietro
Loop di ricordi che ho dietro, cocci di memoria come cocci di vetro
E negli occhi di chi allora era con me
Vedo poco e niente, vedo buio sempre
Rinchiusi in queste celle con le sbarre divelte
Il cielo inclinato si inverte
E comprime sulle vertebre
è una sorta di sogno cosciente: estate a novembre
In balìa di un sogno labile
Che non so dove mi porterà
Mi trascina come un vortice
Divide il cielo in due metà
L'orizzonte fa da margine
Dando forza alla mia lucida follia
Foglie secche controluce che
Il vento si porta via
Il sole veglia su di noi, l'ho notato nella via mentre tramontava
E il respiro dei ghiacciai del quale siamo in balìa soffiava
Perchè pure tu lo sai che aria tira nella via: è la tramontana
E non puoi volare mai se non tace e non va via: è casa
Crescere in paese con un target: dire "ciao" ed andarsene
Oppure mangi merda mentre il fiume mangia l'argine
E stai muto in disparte
E io l'ho capito crescendo
Che te lo porti dietro dal feto
Non cambi il tuo retaggio nemmeno quando cambi il tuo accento, mi spiego?
E io da ragazzino, pensa un po', sognavo il mare
E cantavo
Rime con il tempo del vento e delle cicale di Grado, chiaro?
E i fratelli di una vita li contavo su una mano
E come allora
I soci di una vita
Sono impilati sulle dita tutt'ora e questo mi consola
E negli occhi di chi adesso è con me vedo che rischiara dopo il buio in sala
E che la vita è una puttana
Vestita in abito da gala
E ricordo quel cielo di ghiaia che pian piano si inclinava
E il verde dei boschi sfumava in orizzonti di giada
In balìa di un sogno labile
Che non so dove mi porterà
Mi trascina come un vortice
Divide il cielo in due metà
L'orizzonte fa da margine
Dando forza alla mia lucida follia
Foglie secche controluce che
Il vento si porta via
Il sole veglia su di noi, l'ho notato nella via mentre tramontava
E il respiro dei ghiacciai del quale siamo in balìa soffiava
Perchè pure tu lo sai che aria tira nella via: è la tramontana
E non puoi volare mai se non tace e non va via: è casa