Una giornata che sembrava serena Fuga nei rilievi a sud est di Siena Idillico incanto grigio celeste
E la strada penetra nella tempesta
Batte la pioggia sui rilievi sinuosi Cipressi scossi da vento impetuoso Si stagliano austeri lassù nei poggi Antichi poderi eterei miraggi
Siediti qui con me su questo trono di pietra
Osserva gli elementi da quella finestra
Antica abbazia da quella altura Che domina il paesaggio severa Chiede protezione ai verdi giganti Custodisce fiera le storie del santo
Mentre il sole attende defilato
Che questo temporale prenda commiato Saluto il deserto, le sue biancane
I calanchi, le balze, le dune
Questo passaggio come sacro rituale Soave fusione con spazio e luce Affacciati al varco dimensionale Lentamente il silenzio ci seduce
Siediti qui con me su questo trono di pietra
Osserva gli elementi da quella finestra
Insieme adagiamoci sul trono di pietra
A contemplare mutamenti dalla finestra