Resta tutto come l'hai lasciato
Non come l'hai trovato
Occorre prender fiato
Non confondere, non correre avventato

Anche se mordere aiuta a non soccombere
Alla polvere del dimenticato
E pesa il doppio anche se l'hai
Mangiato e digerito al volo
È un chiudersi porte simultaneo, sei solo
Ti illudi di un'immunità ai diktat
Ciò che mangi è castelli di sabbia
È il tic tac, è normale
Mo ho i piedi e il cranio al cielo
Non so puntare al cielo
Perlomeno col culo giù al pianterreno
E non è che non è mezzo pieno il bicchiere
Non è sedere tra le fiere a rendermi fiero o meno
E al fato non ci credo
Tra le galere del fiuto
So che c'è un compromesso che mi tengo sconosciuto

Ma son troppo cresciuto per fingere che non so
Che un giorno ricomprerò ciò che adesso rifiuto

Spesso crolli e lo so
Anche se credi nel mezzo
E stai a pezzi, però
Non si riprende da mezzo

Come se ne parlassi ad un amico e mi si sfogassi
Al computer dico metà dei miei cazzi
Poi nel riordinarli anche tu un po' mi parli
Sfuocata in una lingua stentata che però mastichi
Ho una cosa pronta, la mostro agli occhi degli altri
Sembro un mostro agli occhi degli altri, che ci vedono

Vendibilità o meno
Credibilità o meno
Vestibilità, venti abilità
Mettici più rap, mettici più ma meno
Credici più ma meno
Pacificissimi, ma menano
In fila come civici
Questa colla vuole dividerci davvero
Quando crollo, penso a dirmi di tutto
Che (?) di brutto
Mi dici che mi, stai a sentirmi
Sono sereno
Sono nel mezzo ed il mio mezzo intero
Affoga in un bicchiere mezzo pieno

Spesso crolli e lo so
Anche se credi nel mezzo

E stai a pezzi, però
Non si riprende da mezzo