(Quanto guadagni in quella fabbrica della morte?)
(Indennità dovuta nella camera dei rivoltelli)
(Carceri vuote cadono dal mio cuoio capelluto)
(Hanno plasmato il globo e poi mi hanno lasciato andare)
(Comunque, riesco a ricordare il giorno)
(In cui ti hanno portato via da me)

Sembra che stia scappando
Dalla tua memoria tagliente
Il clavicembalo mi avvertirà quando sarà finita
Perché se il cielo respira
Allora qualcuno scambi il posto con me
Perché non voglio strappare piume invece di stracci
Invece di stracci

Quando potrò vedere il corpo conservato sotto questo bordo?
"Cuciti sulle labbra" erano le sue ultime parole
Sarò dannato, riesco ancora a sentirla ridere
I tuoi angeli hanno di nuovo aggrovigliato i loro seni
Il conforto del dubbio, comunque ti mantiene magro
E ancora, riesco a ricordare il giorno
In cui ti hanno portato via da me

Sembra che stia scappando
Dalla tua memoria tagliente
Il clavicembalo mi avvertirà quando sarà finita
Perché se il cielo respira
Allora qualcuno scambi il posto con me
Perché non voglio strappare piume invece di stracci
Invece di stracci

La tua temperatura ti fa male?
Il tuo bicchiere sta per rompersi?
Sei viola con ribes?
Diventerai ora il servo?
Nodi gordiani nelle linee elettriche
Il piattino si riempie di vuoto con pesticidi
Come i faraoni di un tempo
Seppelliscimi in oro
Farò rifiutare a tuo figlio di combattere
Nella città di Stoccolma che forniamo
Se il tuo cuore smette di parlare
Il mio coro di unghie farà cantare la tua lavagna

VIEW ORIGINAL LYRICS