Ma guarda, vengo da lì
Direttamente dal fango, con le mie scarpe sopra il sangue sul pavimento
Vengo da lì
In ginocchio, entrambe le mani sul viso e prego, Dio mi sente lassù
Vengo da lì
Dove la fame ti mette a letto o in prigione
Dove la pressione ti seppellisce sei piedi sotto
O ti alzi di nuovo e ti spolveri

Le prime parti su lettere gialle
Le prime righe nella notte calciate alle sirene
Poco sonno, sdraiato a terra
E solo le blatte in cucina hanno annuito al ritmo

E sì, lo conosco, quando la vita ti dà uno schiaffo
E finisci con la testa nella merda di sabbia
Fratello, il karma è una stronza e ti pugnala volentieri alla schiena
Ma ha gli occhi come il mare, quando ride

Tutto come in time-lapse
Perché i bei anni passano così velocemente, come secondi
E solo i giorni che si tagliano profondamente nella tua carne
Ti portano molto lentamente alla rovina

Nella mia testa solo temporali
Perché le persone che pensi di conoscere, come te stesso
Cambiano il loro volto troppo velocemente
Da felicemente innamorati a tristemente amareggiati e così va sempre

Ma guarda, vengo da lì
Direttamente dal fango, con le mie scarpe sopra il sangue sul pavimento
Vengo da lì
In ginocchio, entrambe le mani sul viso e prego, Dio mi sente lassù
Vengo da lì
Dove la fame ti mette a letto o in prigione
Dove la pressione ti seppellisce sei piedi sotto
O ti alzi di nuovo e ti spolveri

Tutti i giorni cattivi corrono ancora nella mia testa
Corrono attraverso la mia testa, come il proiettile di una Glock
E un'ombra nera profonda nel petto aspetta lì, dove era il mio cuore
Perché quando cadiamo, non cadiamo solo a causa della gravità

Chi calpesta per primo? Seriamente, chi è il topo?
Ero Robin per il quartiere e dividevo la pasta con i deboli
Ho solo creduto al diavolo che crede in quello che credo
Perché credevo che lui credesse nella causa

Ma la fama è una puttana, non si sazia mai, solo la verità non la ingoia
Fratello, credimi, cerca, cerca solo sangue giovane, fresco, nuovo per il suo vecchio veleno
E vaffanculo con flash e mi piace
Perché Dio ha fatto il sole solo per farlo brillare da solo
Perché niente è per sempre solo tuo, il mio spirito era intrappolato, ma ho calpestato la porta della gabbia

Ma guarda, vengo da lì
Direttamente dal fango, con le mie scarpe sopra il sangue sul pavimento
Vengo da lì
In ginocchio, entrambe le mani sul viso e prego, Dio mi sente lassù
Vengo da lì
Dove la fame ti mette a letto o in prigione
Dove la pressione ti seppellisce sei piedi sotto
O ti alzi di nuovo e ti spolveri

Ma guarda, vengo da lì
Direttamente dal fango, con le mie scarpe sopra il sangue sul pavimento
Vengo da lì
In ginocchio, entrambe le mani sul viso e prego, Dio mi sente lassù
Vengo da lì
Dove la fame ti mette a letto o in prigione
Dove la pressione ti seppellisce sei piedi sotto
O ti alzi di nuovo e ti spolveri

VIEW ORIGINAL LYRICS