E mi specchio in quegli occhi d’amianto,
Respiro il tuo respiro che sa di rosa e di malto.
Passo le mie mani sui tuoi fianchi,
Bianchi com’è bianca la luna a metà di maggio.
Ti stringo quel che basta, perché
Ti prendo con passione tra le coperte, perché
Ti bacio e mordo il collo tra le coperte, perché
C’è il tuo corpo perfetto con me,
Non distolgo mai lo sguardo da te.
Mi fissi coi tuoi occhi amianto,
Ti avvicini tanto da sentire il fiato affanno,
Le tue braccia attorno alle mie spalle,
Strette nella voglia di non perdersi l’istante.
Da due siamo unità, perché
Mi prendi con passione tra le coperte, perché
Mi baci e mordi il collo tra le coperte, perché
C’è il mio corpo un po’ da orco con te.
Non distogli mai lo sguardo da me.
Non distolgo mai lo sguardo da te.
Ti stringo forte tra le coperte, perché
Non c’è niente come la mia lingua e labbra strette tra le mie
Le mani e i corpi, tra le coperte.
Riprendo fiato giusto il tempo per vedere che
Il mondo si è fermato a guardare proprio te.
Mi specchio in quegli occhi d’amianto,
Respiro il tuo respiro che sa di rosa e di malto.
Da due siamo unità, perché,
Ti prendo con passione tra le coperte, perché
Ti bacio e mordo il collo tra le coperte, perché
C’è il tuo corpo perfetto con me, perché
Mi prendi con passione tra le coperte, perché
Mi baci e mordi il collo tra le coperte, perché
C’è il mio corpo un po’ da orco con te tra le coperte.