Nelle pareti di una stanza vuota
Non c’è più niente da capire
tu che scrivi una poesia erotica
Io che ti guardo da vicino
E ci bastava tutto
i miei scatti di rabbia
Anche l’ombra su quel viso
Che non so mai confessare
Il tempo c’era amico
Il tuo girar le spalle
E nascondere un sorriso

Finchè saprai
Con quel fango sulle scarpe
posso ancora camminare
Finché correrai
a piedi i giorni e le domande
Che ho tenuto scritte dentro

Disinnesca e non temere
Avrò più bombe da lanciare
Anche se torno a casa tardi
col sangue nero sulle mani
e nelle sere in cui mi avvolgi
Tu lasciami bruciare in pace
Tanto sei già stata qua
hai anche spento qualche luce

E ci bastava tutto
i miei scatti di rabbia
Anche l’ombra su quel viso
Che non so mai confessare
Il tempo c’era amico
Il tuo girar le spalle
E nascondere un sorriso

Vedrai arrivare un tempo migliore
Che giuro sono briciole
della mia autodistruzione