"Mi fai impazzire" disse, e mi prese per la mano.
“Non lo so" - poi mi rispose - “guardami, che questo finisce.”

Oggi esco, domani parto.
"Mi mancherai un sacco"
Nel frattempo, cerco di godermi d’un presente già passato.

Una traccia invisibile che, però,
si può guardare all'interno della mente, nelle profondità del cuore.

Per spiegare serve solo chiudere gli occhi ed immaginare.
“Dammi ora la tua mano, avvicinati, parlami piano…”

Tu mi fai impazzire, io te lo devo dire…

Uno spazio vuoto, luce,
un'esperienza sconosciuta, che all'inizio ti fa paura ma riesci a star tranquillo.

“L’unica cosa che ti chiedo è di non dimenticare quanto questo è importante per me,
ed io sarò contento”

"Certo che non lo dimentico. Ce la devi fare, tu sei già forte"

È stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati.*

Tu mi fai impazzire, io te lo devo dire…