Ultimamente scomposto, cancrena
La mia mente fuori posto, senza materia
Apparente solo il rosso, di un’arteria
L’umore mio cadeva a pezzi, maceria

Ci ho preso gusto a star solo tranquilla
Che questo stronzo da solo, non ha famiglia
Sono caduto su un suolo rialzato
Sarò lo stronzo rialzato, che fa miglia

Dicono la mamma è sempre la mamma
Fingere un ruolo da genitore
Ho tagliato il cordone con una manna
Perché alla fine recitavi, come un’attore

Tu tieni la ragione, ma hai mani bucate
Detieni convinzione senza appiglio
Non hai mai avuto cognizione per le tue stronzate
Nemmeno ora metti a fuoco che hai perso un figlio

Non sei mai stata in grado di ricoprire il ruolo di madre
Mi è quais sembrato che la realtà fosse un teatro degli orrori
E tu fossi l'interprete di qesta grandissima recita
Sempre!



48 sono poche,per dire tutto
Ormai che il male è stato fatto non si torna indietro
Era quasi come un coma, stavo distrutto
Almeno ho toccato il fondo per sfiorare il cielo

Zero famiglia cresciuto con un padre assente
Tribunali, educatori e assistente sociale
Con Mia sorella che soffriva, sindrome di asperger
E che nell’ indole ho l’acciaio e non si può in ossidare

Con i rapporti andava bene fino un certo punto
Mancava poco per la rotta di collisione
Quando cercavo di rialzarmi, anche se tutto
Cercava sempre di chinarmi con la depressione

Ora da solo ho la mia vita messa tra le dita
Non si potrebbe raddrizzare togliendo il dolore
Se la dovessi mostrare sarebbe il Guernica
Cassa toracica coi resti e dentro niente cuore



Sembrava bello tutto quanto ma ero piccolo
Minimizzavo tutto il quadro al dettaglio minimo
Ma crescendo ho realizzato, giusto e sbagliato, ho suddiviso il risultato uscendo dal perimetro

Mi hai buttato fuori casa senza motivo
Ora ho una valvola di sfogo e l’inchiostro esce
Ero davvero sulla strada senza sorriso
Ed ora dentro mi ritrovo un mostro nero pece

Forse non sai cosa vuol dire “emozione”
Quando mi parlano di te non provo devozione
Solamente dispiacere perché non hai merito
Ripetevi 5 parole tu sei solo un debito

Dentro covavo l’odio, ora trovo una perla
E non mi affiderò a te per fare il genitore
Fortuna che ho buon senso e consapevolezza
Sicuro facessi figlinon farei lo stesso errore
(Ingra)