Quante volte hai detto, "Mi dispiace, amore, non posso restare devo andare via"
Quante volte hai detto, "Lo prometto" ed io speravo che non fosse solo una bugia
Quanti passi ho fatto per cercarti tra le luci delle giostre giù in periferia
Quante volte hai detto, "Questo sole scalda ma non come quello dell'Andalusia"

Nacchere scandiscono il tempo, come flamenco
Sembrano lancette quando non mi addormento
Perché pure stanotte fisserò il pavimento
Fisserò le mattonelle diventare burrone
Tipo malformazione, tipo mezzo cartone
Non so più se sia una cena o forse una colazione
Ti ho cercata in stazione, poi ho cambiato stazione
Ti ho cercata dentro il buio che formava l'inganno
Dentro ogni palmo, dentro ogni grammo
Poi mi sono detto, "Forse è meglio star calmo"
Queste case han le ruote, prima o poi se ne vanno
Dimmi che torneranno, dimmi che tempo fa
Dimmi quanti cieli hai visto prima di stare qua
Quante scuole hai frequentato, dimmi quante città
Quanti uomini hai già avuto senza avere l'età
Dimmi la verità

Tu danzavi sola nel tempo coi ventagli nel vento
Che mi entravano dentro (gitana)
Io che respiravo cemento dentro al mio appartamento (Nirvana)
Non ricordo ciò che c'ho dentro come Memento
Quante volte hai detto, "Amore, aspetta un momento"
Tu sei un comandamento, io mi dolgo e mi pento (gitana)

Noi no spariremo nel vento, se c'è sentimento
Farei l'amore lento come il sole in Salento
Quando senti che mento, mentre dico ti ho dentro
Sparirei di nuovo a st'uomo
Senza avere ragioni nè complicazioni
Se nelle canzoni mi basterà cantarle per sentirci migliori
Mentri il mondo di fuori ora si vende i colori
Mi levo sapori solo coi baci che dai
Tu non fermarti mai che siamo quasi alle stelle
Spengi i riflettori che il mio posto lo sai
Pieno di guai
Il vento sulla pelle e dentro un animo ribelle
La mia gitana e io andiamo controcorrente
Rende gossip per la mente
Rimaniamo in vita per l'invidia della gente
Mentre guarderanno in cielo brillare due stelle

Tu danzavi sola nel tempo coi ventagli nel vento
Che mi entravano dentro (gitana)
Io che respiravo cemento dentro al mio appartamento (Nirvana)
Non ricordo ciò che c'ho dentro come Memento
Quante volte hai detto, "Amore, aspetta un momento"
Tu sei un comandamento, io mi dolgo e mi pento (Gitana)
Tu danzavi sola nel tempo coi ventagli nel vento
Che mi entravano dentro (gitana)
Io che respiravo cemento dentro al mio appartamento (Nirvana)
Non ricordo ciò che c'ho dentro come Memento
Quante volte hai detto, "Amore, aspetta un momento"
Tu sei un comandamento, io mi dolgo e mi pento (gitana)