Strappo nel cielo come Pirandello
Niente certezze in questo mondo orrendo
Ripenso alle sere trascorse ridendo
Sto con mio fratello, gira uno spinello
Il mondo diventa il modello
La canna diventa il pennello
Io non sto fingendo, ti sfido a duello
Che cosa vuoi fare sei solo un pivello
Note stridenti e distorte
Rieccheggian' soavi tra strade corrotte
Sta canna è l'ottava stanotte
Ti penso - fumo - ti penso più forte
Raccolgo i cocci della storia
Sto pezzo ormai lo so a memoria
Ripercorro la crepa che mi brucia ancora
Sei sempre la stessa di allora - Troia
Rimorso che avanza, privo di coerenza
Mi tieni dal collo con indifferenza
Sento il mio cuore in preda ad una sostanza
Della tua arroganza non so fare senza
Cervello in latenza
Ti respingo con indifferenza, con riluttanza
Sono in carenza
Ora il tempo ci usura e ci stritola
Lungo ogni giorno che passa correndo
Sembra quasi che ironico scruti e
che mentre appassiamo ci guardi irridendo
Destino tremendo
Dal primo istante in cui nasciamo stiamo già morendo