Un giorno incontrerò Dio
E col sorriso in volto gli dirò che, nonostante tutto, sto da Dio
Che ho riso ai funerali, ho pianto ai matrimoni
Che strisciano aquiloni, dei cobra t'innamori
Perché il contatto umano è come carta vetrata
Tanto mi ci sfrego forte con le impalcature nella testa
Palazzo in costruzione, mente disabitata
Ma restano le impronte nel cemento sulla strada
Una bambina di sei anni, il sorriso gigante
Mi viene incontro e dice
"Lo sai che anche mio padre sta nel cielo come il tuo?"
Mi tremano le gambe, vorrei essere più grande
Ma forse lei

Certo che lei è più grande di me
Perché sa cos'è importante
Basta che tu

Smi-i-i-i-ile
Mi butti giù, ma non smetterò mai di
Smi-i-i-i-ile
Mi fa male, ma fa più male se non
Smi-i-i-i-ile
Mi butti giù, ma più lo fai, più faccio
Smi-i-i-i-ile
Più faccio smi-i-i-i-ile

Ora scendo per strada e gioco a campana
Non ho l'età, ma (non lo sapevo)
Lividi e graffi, mani e ginocchia
Faccia da schiaffi (giù dal muretto)
Ah, ah, qual è l'età per fare l'adulta?
Occhiali di Prada (tanto li perdo)
Tranquilla mamma, non torno a casa
Sono randagia

Gli angoli della bocca salgono e salgono
E scalano la mia faccia e saltano
Faccio solo

Smi-i-i-i-ile
Mi butti giù, ma non smetterò mai di
Smi-i-i-i-ile
Mi fa male, ma fa più male se non
Smi-i-i-i-ile
Mi butti giù, ma più lo fai, più faccio
Smi-i-i-i-ile
Più faccio smi-i-i-i-ile

Scendo per strada, gioco a campana
Non ho l'età, ma (non lo sapevo)
Lividi e graffi, mani e ginocchia
Faccia da schiaffi (giù dal muretto)
Qual è l'età per fare l'adulta?
Occhiali di Prada (tanto li perdo)
Tranquilla mamma, non torno a casa
Sono randagia

E faccio smi-i-i-i-ile